Can't Feel My Face
Can't Feel My Face singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | The Weeknd |
Pubblicazione | 8 giugno 2015 |
Durata | 3:35 |
Album di provenienza | Beauty Behind the Madness |
Genere | Pop[1][2][3] Disco[3][4] Contemporary R&B[3] Funk[4] |
Etichetta | XO, Republic |
Produttore | Max Martin, Ali Payami |
Registrazione | MXM Studios, Los Angeles (California) Wolf Cousin Studio, Stoccolma (Svezia) |
Formati | CD, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Francia[5] (vendite: 75 000+) |
Dischi di platino | Australia (4)[6] (vendite: 280 000+) Belgio[7] (vendite: 30 000+) Danimarca (3)[8] (vendite: 270 000+) Germania[9] (vendite: 400 000+) Italia (3)[10] (vendite: 150 000+) Norvegia[11] (vendite: 40 000+) Nuova Zelanda (3)[12] (vendite: 45 000+) Polonia (4)[13] (vendite: 80 000+) Portogallo (2)[14] (vendite: 20 000+) Spagna (2)[15] (vendite: 80 000+) Regno Unito (3)[16] (vendite: 1 800 000+) Svezia (6)[17] (vendite: 240 000+) |
Dischi di diamante | Brasile (2)[18] (vendite: 320 000+) Canada[19] (vendite: 800 000+) Messico[20] (vendite: 330 000+) Stati Uniti[21] (vendite: 10 000 000+) |
The Weeknd - cronologia | |
Can't Feel My Face è un singolo del cantante canadese The Weeknd, pubblicato l'8 giugno del 2015 come terzo estratto dal secondo album in studio Beauty Behind the Madness.
È stato candidato ai Grammy Awards 2016 per il riconoscimento alla registrazione dell'anno.[22]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il brano è stato prodotto da Max Martin e Ali Payami e si caratterizza per le sonorità maggiormente pop, diversamente dallo stile alternative R&B che hanno contraddistinto gran parte delle precedenti pubblicazioni dell'artista. Nel brano diversi critici hanno notato un'incredibile somiglianza a molti brani di Michael Jackson e Bruno Mars, sia nello stile musicale che in quello vocale.[23] Inoltre, il brano è stato definito da Andy Kellman di AllMusic come «una elegante fetta di disco-funk retrò-moderno».[4]
Il testo racconta la dipendenza alla cocaina del cantante, parlandone implicitamente metaforizzando il tutto: quest'ultima viene infatti personificata e parafrasata come una ragazza che non gli porta altro che guai, facendolo però sentire bene e tirando fuori il meglio di sé; nel ritornello viene poi detto quasi in modo esplicito, infatti il testo "Non riesco a sentire la mia faccia quando sono con te, ma mi piace" si riferisce in maniera esplicita a uno dei principali effetti collaterali dell'uso della suddetta droga, ovvero la perdita della sensibilità dal viso.[24][25]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Can't Feel My Face ha ricevuto il plauso generale della critica che ha lodato sia lo stile musicale che il testo del brano. La rivista Spin lo ha definito «un brano pop perfetto», elogiando specialmente il sound del brano e paragonandolo a quello del brano Uptown Funk di Mark Ronson e Bruno Mars,[2] mentre Consequence lo ha paragonato a quello di Michael Jackson,[23] parere condiviso anche dal sito Pitchfork, che ha scritto che il brano potrebbe essere inserito in Thriller di Jackson, lodando anche il testo.[26]
Il settimanale Time lo ha definito il miglior brano del 2015,[27] mentre Complex lo ha definito un brano destinato a diventare «un classico» nel mondo pop.[1] Infine il periodico Rolling Stone lo ha posizionato al primo posto nella sua lista relativa ai 50 migliori brani del 2015.[28]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video è stato reso disponibile il 28 luglio 2015 attraverso il canale YouTube del cantante e mostra quest'ultimo eseguire il brano su un palcoscenico all'interno di un bar. All’inizio gran parte del pubblico non sembra gradire l'esibizione. Successivamente un uomo lancia un accendino verso il cantante dandogli fuoco, quest'ultimo, avvolto dalle fiamme, continua ad esibirsi con il pubblico che inizia ad apprezzare l'esibizione. Mentre il brano sta per terminare il cantante si dirige fuori dal locale continuando a prendere fuoco.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Abel "The Weeknd" Tesfaye, Max Martin, Savan Kotecha, Peter Svensson e Ali Payami, eccetto dove indicato.
- Download digitale, CD promozionale (Regno Unito)
- Can't Feel My Face – 3:35
- CD (Europa)
- Can't Feel My Face – 3:35
- The Hills – 4:02 (Abel "The Weeknd" Tesfaye, Ahmad "Belly" Balshe, Emmanuel Nickerson, Carlo Montagnese)
- Download digitale – remix
- Can't Feel My Face (Martin Garrix Remix) – 4:12
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Musicisti
- Abel Tesfaye – voce
- Ali Payami – programmazione, batteria, sintetizzatore, tastiera, basso
- Peter Svensson – chitarra, tastiera aggiuntiva
- Max Martin – programmazione aggiuntiva
- Produzione
- Max Martin – produzione
- Ali Payami – produzione
- Sam Holland – registrazione, ingegneria del suono
- Cory Bice – assistenza tecnica
- Jeremy Lertola – assistenza tecnica
- Peter Carlsson – montaggio parti vocali
- Serban Ghenea – missaggio
- John Hane – assistenza al missaggio
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Il brano ha subito avuto un enorme impatto nelle classifiche mondiali, riuscendo in un mese e mezzo ad entrare nelle top 10 in 14 Paesi, divenendo così il più grande successo dell'artista. Negli Stati Uniti d'America il singolo ha esordito al 24º posto della Billboard Hot 100 e vendendo 93 000 copie digitali, mentre nella sua ottava settimana di permanenza ha raggiunto la vetta della classifica superando Cheerleader di Omi, segnando in tal mondo la sua prima numero uno nel paese.[29]
Il singolo ha avuto successo anche in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito, occupando rispettivamente il secondo, primo e terzo posto delle classifiche ufficiali.[30]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2015) | Posizione massima |
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Australia[30] | 2 |
Austria[30] | 14 |
Belgio (Fiandre)[30] | 13 |
Belgio (Vallonia)[30] | 24 |
Canada[31] | 1 |
Danimarca[30] | 1 |
Finlandia[30] | 11 |
Francia[30] | 5 |
Germania[30] | 14 |
Irlanda[32] | 1 |
Israele[33] | 1 |
Italia[30] | 9 |
Norvegia[30] | 5 |
Nuova Zelanda[30] | 1 |
Paesi Bassi[30] | 3 |
Portogallo[30] | 9 |
Regno Unito[34] | 3 |
Spagna[30] | 12 |
Stati Uniti[31] | 1 |
Stati Uniti (R&B/Hip-Hop)[31] | 1 |
Svezia[30] | 6 |
Svizzera[30] | 8 |
Classifiche di fine decennio
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010-19) | Posizione |
---|---|
Stati Uniti[35] | 63 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Zach Frydenlund, Listen to The Weeknd's "Can't Feel My Face", su Complex, 8 giugno 2015. URL consultato il 15 giugno 2015 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).
- ^ a b (EN) Brennan Carley, The Weeknd and Max Martin Craft Pop Perfection on 'I Can't Feel My Face', su Spin, 26 maggio 2015. URL consultato il 17 giugno 2015.
- ^ a b c (EN) The 50 Best The Weeknd Songs, Ranked, su Rolling Stone, 14 febbraio 2022. URL consultato il 30 novembre 2023.
- ^ a b c (EN) Andy Kellman, Beauty Behind the Madness, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 novembre 2023.
- ^ (FR) The Weeknd - Can't Feel My Face – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 13 giugno 2021.
- ^ (EN) Gavin Ryan, ARIA Singles: Lukas Graham Spends 4th Week at No 1, su noise11.com, 12 marzo 2016. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 13 giugno 2021.
- ^ (DA) Can't Feel My Face, su IFPI Danmark. URL consultato il 31 maggio 2022.
- ^ (DE) The Weeknd – Can't Feel My Face – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ Can't Feel My Face (certificazione), su FIMI. URL consultato il 28 maggio 2021.
- ^ (NO) Troféoversikt - 2015, su IFPI Norge. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 08 February 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 13 giugno 2021.
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
- ^ (ES) Can`t Feel My Face, su EPDM. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) Can't Feel My Face, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ^ (SV) The Weeknd – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
- ^ (PT) The Weeknd – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 6 aprile 2024.
- ^ (EN) Can't Feel My Face – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 ottobre 2022. Digitare "Can't Feel My Face" in "Título".
- ^ (EN) The Weeknd - Can’t Feel My Face – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 6 dicembre 2022.
- ^ (EN) Tim McPhate, Kendrick Lamar, Taylor Swift, The Weeknd Top 58th GRAMMY Nominations, su Grammy Award, 7 dicembre 2015. URL consultato il 7 dicembre 2015.
- ^ a b (EN) Michelle Geslani, The Weeknd premieres new song "Can't Feel My Face", su Consequence, 8 giugno 2015. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) Alice Vincent, Does Tom Cruise realise I Can't Feel My Face is about cocaine?, su The Daily Telegraph, 3 agosto 2015. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) Clifford Stumme, What does "Can't Feel My Face" by The Weeknd mean?, su The Pop Song Professor, 28 luglio 2015. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) Renato Pagnani, The Weeknd - "Can’t Feel My Face", su Pitchfork, 10 giugno 2015. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) Esther Zuckerman, The Weeknd's 'I Can't Feel My Face' Is Your New Favorite Contender for Song of the Summer, su Time, 26 maggio 2015. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) The Weeknd, "Can't Feel My Face", su Rolling Stone, 3 dicembre 2015. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) Gary Trust, The Weeknd Tops Hot 100 With 'Can't Feel My Face', One Direction Debuts at No. 3, su Billboard, 10 agosto 2015. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (NL) The Weeknd – Can't Feel My Face, su Ultratop. URL consultato il 12 settembre 2015.
- ^ a b c (EN) The Weeknd – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 settembre 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) TOP 100 SINGLES, WEEK ENDING 20 August 2015, su GFK Chart-Track. URL consultato il 12 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ (EN) Weekly Charts, su Media Forest. URL consultato il 9 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 04 September 2015 - 10 September 2015, su Official Charts Company. URL consultato il 12 settembre 2015.
- ^ (EN) Decade-End Charts: Hot 100 Songs (2010s), su Billboard. URL consultato il 27 novembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Weeknd - Can't Feel My Face (Official Video), su YouTube, 29 luglio 2015.
- (EN) Can't Feel My Face, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Can't Feel My Face, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Singoli pop
- Singoli di The Weeknd
- Singoli del 2015
- Singoli disco
- Singoli contemporary R&B
- Singoli funk
- Singoli certificati disco d'oro in Francia
- Singoli certificati quattro volte disco di platino in Australia
- Singoli certificati disco di platino in Belgio
- Singoli certificati tre volte disco di platino in Danimarca
- Singoli certificati disco di platino in Germania
- Singoli certificati tre volte disco di platino in Italia
- Singoli certificati disco di platino in Norvegia
- Singoli certificati tre volte disco di platino in Nuova Zelanda
- Singoli certificati quattro volte disco di platino in Polonia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Portogallo
- Singoli certificati due volte disco di platino in Spagna
- Singoli certificati tre volte disco di platino nel Regno Unito
- Singoli certificati sei volte disco di platino in Svezia
- Singoli certificati due volte disco di diamante in Brasile
- Singoli certificati disco di diamante in Canada
- Singoli certificati disco di diamante in Messico
- Singoli certificati disco di diamante negli Stati Uniti d'America
- Singoli al numero uno in Canada
- Singoli al numero uno in Danimarca
- Singoli al numero uno in Irlanda
- Singoli al numero uno in Nuova Zelanda
- Singoli al numero uno negli Stati Uniti d'America
- Singoli prodotti da Max Martin